Anna Nihil

Salve a tutti carissimi amici. Come state? Io tutto sommato non posso lamentarmi. Ho in mente un sacco di cose che penso possano piacervi compresa una rubrica per il canale. Ma prima di tutto come al solito c’è la scuola. Per fortuna ho diverse risorse per scappare dalla realtà che talvolta è veramente pesante. Ma è meglio cacciare via questo tono dai. Sono qui per presentarvi questa nuova autrice: Anna Nihil. Sono davvero contenta di averla conosciuta come scrittrice. Questa possibilità mi è stata data hrazie al collettivo degli scrittori uniti. Grazie Anna per il tempo che mi hai dedicato.
Ora tocca a voi!
Buona lettura

BIOGRAFIA: Anna Nihil è una giovane blogger e scrittrice. Nel 2005 fonda Anna Nihil Show un salotto virtuale in cui confrontarsi sullo showbiz con un occhio di riguardo alla cinematografia.
Nel 2010, attraverso un concorso, giunge alla sua prima pubblicazione “La Maledizione dello Yorkshire”, un divertente e pungente chick lit.
In seguito sceglie la strada del self-publishing per dare massima libertà alla sua creatività. Realizza personalmente le copertine dei suoi libri. Sperimenta uno stile di scrittura unico e innovativo che ottiene il gradimento del pubblico più disparato.
Pubblica “Mandy”, un romantico noir, ricevendo numerosi commenti favorevoli. Continua con i noir “La figlia di Satana” e “Il trio delle Meraviglie”, arrivando al compimento di una saga nota come La trilogia di NihilVille.
Molto apprezzata anche la fiaba “Luna”, il remake letterario “L'Unica Notte” e “Angelica Sfuggente”.
Nel 2014 invitata alla prima Biennale della Creatività a Verona presenta il suo primo romanzo storico, “Rivoluzione”.
Nel 2017, presenta “La Rivincita di Monna Lisa” in anteprima a Milano Tempo di Libri e al Solone Internazionale del libro di Torino.
La novità del 2018 è “Mettici una pietra sopra”, a cui segue l’anno dopo (2019) “Confessioni tra donne”, thriller pscologico.  
Attualmente, la Trilogia di NihilVille è pubblicata in un unico volume dal titolo “Benvenuti a NihilVille”.
“Luna”, “L’Unica Notte”, “Angelica Sfuggente” e un nuovo romanzo breve, “Malisa e il lupo”, sono raccolte il un unico libro: “4 Fiabe per te”.
Ora come consueto… via con le domande!
CHIARA: Da quanto tempo scrivi?
ANNA: Mi sembra di scrivere da sempre! Il primo contratto editoriale l’ho firmato nel 2010, quindi ufficialmente scrivo da dieci anni.
CHIARA: Come mai hai deciso di inseguire la carriera da scrittrice?
ANNA: Forse non l’ho mai deciso davvero. Sono successe tutta una serie di cose che mi hanno portata in questa direzione.  Scrivere era diventato un’esigenza, una passione che non potevo spegnere. Sono diventata più consapevole di questo strano e meraviglioso mestiere solo negli ultimi anni.
CHIARA: Ti saresti aspettata di essere partecipe di una fiera virtuale?
ANNA: Mai! Sono sempre stata molto restia a mostrarmi sui social. Ho rifiutato (gentilmente) altre opportunità simili in passato, ma questa volta non ho potuto dire di no. Per la grande fiducia che ho nel CSU Collettivo Scrittori Uniti, e per vincere in qualche modo contro questo periodo infelice. Mi avete tolto le fiere reali? Mi prendo quelle virtuali! Bisognava pur fare qualcosa, reinventarsi, adattarsi, altrimenti il lavoro di una vita va sprecato. E alla fine, la fiera virtuale è stata un’esperienza nuova e molto divertente!
CHIARA: Qual è il tuo genere preferito?
ANNA: Leggo un po’ di tutto, e scrivo un po’ di tutto. Il mio genere preferito varia in continuazione in base al mio stato d’animo, a ciò che ho bisogno di trovare in un libro.
CHIARA: Un augurio agli aspiranti scrittori
ANNA: Di essere felici quando scrivono! Nella vostra carriera non tutto potrà andare sempre come è nei vostri piani, ma se scrivere vi rende felici… andate avanti!
CHIARA: Da che cosa hai preso ispirazione per il titolo della storia?
ANNA: Il titolo corrisponde a una stranissima fissazione della protagonista. Ha avuto così tante esperienze negative con dei proprietari degli yorkshire da aver pensato che ci fosse dietro una “maledizione”… è una matta Nadia, non fateci caso!
CHIARA: Chi ti rappresenta di più tra Nadia e Lavinia? Perché?
ANNA: Quando ho scritto il libro, dieci anni fa, Nadia mi assomigliava molto fisicamente. Come carattere, confesso di averle regalato la mia parte “scema”  elevata al quadrato. Con Lavinia non ho molto in comune. Sono buona, ma non così tanto quanto lei. Ma sarà davvero buona? Lavinia sembra non accorgersi di niente… o fa finta? Resta un grande mistero. Anche per me che l’ho descritta!
CHIARA: Mi puoi raccontare qualche cosa di più  sulla Domì?
ANNA: La Domì è una inquilina del palazzo di Nadia. È una donna anziana ma che si trucca e veste in modo vistoso, come una diva del cinema degli anni ‘50. Detesta Nadia perché in lei vede l’altra diva, una giovane aspirante attrice, una rivale che potrebbe metterla in ombra. Il suo è un ragionamento confuso, per via della vecchiaia e della solitudine. Dare fastidio a Nadia dà un senso ai suoi giorni. Ovviamente Nadia non può che ricambiare questo sentimento di antipatia… tanto più che la Domì ha uno yorkshire! Si lanciano insulti cattivissimi, però è una rivalità dove in fondo, ma molto in fondo, c’è un po’ di affetto
CHIARA: Come mai hai scelto proprio lo yorkshire?
ANNA: I poveri yorkshire sono stati tirati in ballo per colpa di una ragazza, che si lamentò dello yorkshire della sua vicina. A suo sostegno arrivarono le testimonianze degli altri del gruppo: ognuno aveva avuto un’esperienza spiacevole con i proprietari di questi cani. Da questa curiosa discussione ho avuto l’idea. Il tutto lo spiego molto meglio nelle ultime pagine del libro, nelle note d’autore. Sai, avevo pensato a un seguito (ma mai finito!), l’avrei intitolato “La maledizione del chihuahua”. Adesso sono loro i cagnolini più diffusi e viziatissimi.
CHIARA: Ci saranno altri libri prossimamente?
ANNA: Non ci sono novità imminenti, ma nell’attesa non rischiate di annoiarvi, potete approfittarne per recuperare i miei dodici ebook o i sette libri se amate i cartacei. Mi farebbe molto piacere!
Eccoci giunti al termine di questa chiaccherata. Grazie ancora carissima Anna. Spero che prima o poi ci possa essere la possibilità di conoscerci personalmente e magari… anche uno yorkshire non farebbe male!

Alla prossima avventura amici!

Kicca

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