Il fiore della mia vita

Salve a tutti carissimi amici lettori. Come state? Io in questo periodo sono veramente piena di roba da fare. Meno male che siamo solamente a febbraio… (quanto sarò ironica). Ci stanno sottoponendo a numerose verifiche ed interrogazioni ed io finisco sempre a limite del tempo massimo. Ho rallentato la lettura per questo motivo. Spero che voi stiate bene e che stiate passando un periodo felice. Detto questo vi lascio questa nuova recensione nella speranza di allietarvi un pochetto, anche se la tematica all’interno del libro non è una delle più leggere.

Buona lettura.

TITOLO: Il fiore della mia vita

AUTORE: Osvaldo Martani

EDITORE: Kimerik edizioni

NUMERO PAGINE: 95

PREZZO: 14€ cartaceo

VOTO: 3/5

TRAMA: Sibilla ha sedici anni e un destino che la priva prematuramente della gioia della vita: nel giro di sei mesi dai primi sintomi di una malattia la ragazza muore. La leucemia ruba i sogni di un'adolescente che si affaccia al mondo e che inizia a prendere coscienza della propria crescita fisica, intellettuale ed emotiva. L'esistenza di Sibilla si perpetua nel tempo grazie agli scritti, una serie di lettere e riflessioni, che lascia e che portano il lettore a riflettere sul senso della vita. La parte conclusiva dell'opera riporta le considerazioni dell'Autore. La storia di Sibilla, verosimile nella sua tragicità, vuole essere un messaggio di Amore inteso nel senso più ampio del termine e di Fede: la vera felicità viene raggiunta, secondo Martani, attraverso la sofferenza, perché è solo tramite l'esperienza del dolore che si riesce a prendere coscienza di sé e a comprendere il proprio prossimo.

COMMENTO PERSONALE: Ringrazio la gentilissima casa editrice per avermi dato l’opportunità di leggere questo libro. Il mio voto è dettato dal fatto che ho faticato molto nel seguire questo racconto (composizione di lettere) e dal fatto che purtroppo l’editing non è stato ben curato. L’idea di base dalla quale si sarebbe dovuti partire l’ho comunque trovata davvero interessante ed originale. La storia appunto parla di questa ragazza che sfortunatamente a soli 17 anni viene colpita dalla leucemia. Ho faticato ad entrare in empatia con la protagonista ma credo molto nella valenza dei messaggi che quest’ultima vuole mandare attraverso le lettere. Sono messaggi di amore, di speranza e di fede. Le parti che ho amato di più di questo libro sono le poesie scritte dall’autore che mette tra le mani di Sibilla. Non so se sia la prima ad avere un’opinione del genere, ma questo è ciò che penso. Spero di avervi regalato qualche minuto di relax in questo tempo che tiranno scorre senza fermarsi mai. Alla prossima avventura.





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