piccole incompletezze


Salve a tutti carissimi amici lettori. Io sto insomma. Dopo tutto quello che è successo qua sopra negli ultimi due giorni sto facendo del mio meglio per rimediare all’errore commesso. Voi mi auguro che possiate stare meglio. Cosa fate di bello in questo periodo? Noi a scuola siamo stressati e pressati a causa della maturità. Personalmente non vedo l’ora di arrivarci e andarmene via da lì. Ora la smetto di tediarvi con queste cappellate, lasciandovi al libro.

Buona lettura.

TITOLO: Piccole incompletezze

AUTORE: Sara Piazza

EDITORE: ExCogita

NUMERO PAGINE: 96

PREZZO: 13 cartaceo

VOTO: 5/5

TRAMA: Cosa accade quando si è piccoli in un mondo di adulti? Quando la nostra visione delle cose è imperfetta e non si riesce a comunicare i propri sentimenti? In dieci racconti, Sara Piazza risponde a queste domande narrando le vite di chi prova a spingersi nell'erba alta per affrontare le proprie insicurezze, tra riti di passaggio, solitudini, tradimenti, imperfezioni e incompletezze.







COMMENTO PERSONALE: Questa volta ammetto che per scoprire l’autrice mi è stata molto d’aiuto la mia professoressa di storia e filosofia che mi aveva invitato ad assistere alla presentazione di questo libro lo scorso mese. Il linguaggio utilizzato dalla scrittrice è semplice, diretto e di facile comprensione. In questi dieci racconti, come già viene detto dalla trama, possono trasparire le fragilità, le tensioni, i tradimenti, le incomprensioni… vere e proprie incompletezze. Io l’ho visto e vissuto come un percorso di crescita e di scoperta su qualche dettaglio (sul quale non avevo mai ragionato prima) di Lucca. Per esempio per quanto riguarda il racconto dal titolo “Il viaggio” le fermate del treno che esistono tutt’oggi con le rispettive tabelle orarie. Anche l’origine del nome via dei Bacchettoni. Con le tematiche quindi si spazia parecchio: dall’amicizia, all’amore arrivando persino alla religione. Man mano che mi addentravo tra i racconti alla scoperta dei personaggi e le loro storie mi sono posta qualche domanda: “ I bambini come anche i ragazzi hanno fretta di diventare adulti. Ma perché? Qual è il fattore che determina questa tendenza?” Ho provato a cercare risposte nella lettura del testo: presumibilmente questo desiderio è dovuto alla mancanza di qualcosa, nel sentirsi incompleti. Concludo dicendo che ci sono un paio di racconti che riescono a lasciare dell’amaro in bocca, ma la motivazione non ve la so dare. Consiglio vivamente a tutti la lettura di questo libro. Fatemi sapere che cosa ne pensate. Vi ispira? Vi attira?

Alla prossima avventura.











Kicca

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