Ciao a tutti carissimi amici lettori. Come state? Scusatemi se la mia presenza qua sopra vacilla ma durante la scuola non è facile portare avanti il blog. Spero stiate bene. Ormai halloween si avvicina. Avete qualcosa in programma? Io sì dai. Non vedo l’ora anche che arrivino i comics per poter abbracciare di nuovo Sabrina e conoscere altre booktuber, che ho sempre desiderato incontrare, ma sfortunatamente non ci sono mai riuscita.
Cosa ho deciso di portarvi oggi? La recensione di un classico, che all’inizio ad essere onesta ho odiato poiché lo trovavo privo di senso, ma poi… mi sono ricreduta!
Buona lettura.
TITOLO: Brave new world
AUTORE: Aldous Huxley
EDITORE: Black cat, Mondadori
NUMERO PAGINE: 265; 223
PREZZO: 14,00€ cartaceo;
VOTO: 5/5
TRAMA: Scritto nel 1932, "Il mondo nuovo" è un romanzo dall'inesausta forza profetica ambientato in un immaginario stato totalitario del futuro, nel quale ogni aspetto della vita viene pianificato in nome del razionalismo produttivistico e tutto è sacrificabile a un malinteso mito del progresso. I cittadini di questa società non sono oppressi da fame, guerra, malattie e possono accedere liberamente a ogni piacere materiale. In cambio del benessere fisico, però, devono rinunciare a ogni emozione, a ogni sentimento, a ogni manifestazione della propria individualità. Al romanzo seguono la prefazione all'edizione 1946 del "Mondo nuovo" e la raccolta di saggi "Ritorno al mondo nuovo" (1958), nelle quali Huxley tornò a esaminare le proprie intuizioni alla luce degli avvenimenti dei decenni centrali del novecento. Con una nota di Alessandro Maurini.
COMMENTO PERSONALE: Questo libro non è stato frutto di una collaborazione ma di una lettura scolastica. Ho deciso di mettervi entrambe le edizioni in cui l’ho letto (uno in lingua originale, l’altro in italiano). Mi ha davvero molto colpita e affascinata poiché l’autore è riuscito a prevedere le sorti del futuro del mondo e in un certo senso anche la fine dell’essere umano. In questo mondo ogni individuo viene riprodotto in laboratorio, allevato, cresciuto, etichettato e la cosa che mette più in allarme… condizionato. Abituato sin da subito a rigide regole, ogni essere sa esattamente quale sia il proprio ruolo nella società e quali siano i suoi doveri. Non desidera essere in modo diverso ed è felice di essere come è. Emergono fuori dei personaggi che si rivelano essere magnetici, ognuno per un particolare aspetto. Approfondirò questo aspetto nella video recensione andando però a parare su qualche aspetto che mi ha toccata maggiormente e mi ha portata ad una riflessione sul nostro mondo.
Ad esempio al fatto che la letteratura e la cultura siano ritenuti una vera e propria minaccia. Basti pensare che oggi giorno sono sempre meno i ragazzi che leggono( risultato delle statistiche). Ma la letteratura per quello che mi riguarda è uno dei fondamenti per un paese, una ricchezza di inestimabile valore. L’altro punto sul quale vorrei far riflettere riguarda una questione molto spinosa e delicata: cosa sia l’essere umano.
Cosa vuol dire che tutti siamo degli individui? Cosa vuol dire avere il proprio pensiero, la propria libertà?
In questo mondo spariscono persino la religione, l’intimità dell’amore e l’essere umano viene ridotto ad un automa, strumento destinato per uno scopo ben preciso.
Un libro che merita moltissimo essere letto, stra consigliato, che porterà a delusioni, a verità nascoste e aiuterà ad interpretare il nostro oggi.
Alla prossima avventura.
Kicca.
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