Intervista: Cinzia Fiore Ricci


Buongiorno cari amici lettori. Come state? Io abbastanza bene dai, non mi posso lamentare. Cosa state facendo di bello in questo periodo? Io nulla di che sinceramente, se non studiare matematica e leggere. Ah no... sto anche sistemando la mia libreria e la mia camera. Dovrei imparare ad essere più ordinata anche se questa cosa non fa parte per nulla della mia natura.
Oggi sono qua per presentarvi una nuova scrittrice: sto parlando di Cinzia Fiore Ricci.
Per me è stato davvero stupendo conoscerla e non vedo assolutamente l'ora di vederla nuovamente.
Intanto buona giornata a tutti voi.

BIOGRAFIA: Cinzia Riccitelli, nata a Roma nel 1971, conosciuta e apprezzata sul web, come Cinzia Fiore Ricci. Ha al suo attivo la pubblicazione di due romanzi, “La rosa del mare” nel 2014 con Edizioni Rei (al momento fuori produzione) e “Fino all’ultimo respiro” nel 2016 con ErosCultura, due raccolte di poesie autoprodotte “Essenza di Donna” nel 2017 e “Appassionata_Mente” nel 2018 e diversi racconti: “MeravOgliosa” per la collana Fucsia della Clown Bianco edizioni, “Il limbo delle verità” per Progetto Parole, “Innamorarsi a Natale” selfpublishing, “L'appuntamento al buio” selfpublishing, “Regalo al vetriolo” selfpublishing, “La Vergine” selfpublishing. Dilettandosi anche in ambito della poesia ha conseguito il sesto posto al Premio Letterario Internazionale Tra le parole e l'infinito nel 2017, sempre allo stesso premio nell'edizione 2018 si aggiudica il terzo posto e, oltre a diversi attestati di partecipazione, arriva terza al Premio Nazionale Salvatore Malatesta organizzato dall'associazione culturale I Talorni nel 2018. Sempre nello stesso anno riceve il premio speciale della giuria al Premio Internazionale della città di Firenze II edizione Ut Pictura Poesis. Uscirà a breve il suo terzo romanzo "L'origine del peccato-La profezia-Libro 1: L'inferno", il primo di una trilogia che avrà cenni storici e sfumature erotic-noir.




E adesso... domande a volontà!

CHIARA: Da quanto tempo sei nel mondo della scrittura?

CINZIA: Ho iniziato a scrivere sin da piccola ma solo nel 2013 ho deciso di pubblicare un libro che tenevo nel cassetto. Si intitolava “La rosa del mare”. Non è più in commercio ma lo sto riscrivendo e una volta terminato lo ripubblicherò.

CHIARA: Perché hai iniziato a scrivere questo libro?

CINZIA: La rosa del mare intendi? Non so, ho cominciato a scrivere e la storia è venuta da sé. Poi l’ho tenuto fermo un anno finché un giorno l’ho sistemato e pubblicato self. Dopo qualche mese invece è stato pubblicato da Edizioni Rei.

CHIARA: Ti saresti mai aspettata di pubblicare?

CINZIA: Sinceramente no. Non sapevo nulla dell’editoria, piccola o grande che sia. Il piccolo successo avuto e la successiva pubblicazione è stata per me una sorpresa.

CHIARA: Consiglia tre letture che ritieni fondamentali nella vita.

CINZIA: Secondo me non ci sono libri che possono essere fondamentali per qualsiasi persona. Ognuno di noi è diverso e non è detto che le stesse emozioni che prova un individuo le provano tutti. Posso consigliare Il piccolo principe, Siddharta, e Uno nessuno e centomila. Sono libri che fanno riflettere, ma poi ce ne sarebbero molti altri.

CHIARA: Un augurio agli aspiranti scrittori.

CINZIA: Beh, io sono un’aspirante scrittrice. Per ora sono solo un’autrice in cerca d’identità, e forse chissà un domani diventerò una scrittrice. Ai miei colleghi posso solo consigliare di non fermarsi mai davanti alle difficoltà. Scriviamo prima di ogni cosa per noi stessi, spinti dalla passione e il nostro scopo è trasmettere emozioni. Il resto semmai verrà da sé.

CHIARA: Da dove è nato il titolo?

CINZIA: Forse tu intendi il libro che hai letto, Il limbo delle verità. Sinceramente non ricordo esattamente. In quel periodo, quando ho scritto quel racconto, riflettevo su cosa fosse realmente giusto e sbagliato negli atteggiamenti delle persone. Alla fine sono arrivata alla conclusione che non c’è niente di giusto e sbagliato. Siamo come siamo e dobbiamo amarci a prescindere, anche se gli altri non comprendono. Questo secondo me è il nostro dovere prima di ogni altro. Se non ci amiamo noi per primi non possiamo pretendere lo facciano gli altri.

CHIARA: Come mai hai scelto di comunicare questo messaggio, così forte e fondamentale per ciascuno di noi?

CINZIA: Proprio perché ancora oggi sento molte persone giudicare. Secondo te, chi giudica sta davvero nel giusto? E chi è giudicato, è davvero sbagliato?

CHIARA: Se tu dovessi scegliere un personaggio che ti rappresenta all'interno della storia, chi sceglieresti? Perché?

CINZIA: I personaggi che scriviamo sono sempre un pezzo di noi. Anche un personaggio secondario porta al suo interno una nostra sfumatura. In realtà, forse, l’unica in cui mi ritrovo è Nadine, il personaggio che sto scrivendo ora. Non che io sia come lei, ma in molti pensieri mi somiglia. Dirai, certo, la fai parlare tu! Non sempre è così, ma lei, nel suo lato oscuro io mi rispecchio molto.

CHIARA: Come è nata l'idea di Max, il caronte del limbo delle verità?

CINZIA: Io adoro Dante Alighieri e la sua Divina Commedia. Mi piaceva l'idea di una guida all'interno del limbo che portasse Roberto nei vari settori del night club per vivere esperienze e sensazioni che lo avrebbero portato, alla sua verità. Max è un personaggio particolare, pittoresco, surreale, l'ho dipinto come una sorta di commediante che con la sua abilità conduce le anime nei propri gironi.

CHIARA: Ci saranno altri libri prossimamente?

CINZIA: Primo tra tutti L’origine del peccato – La profezia, il primo di una serie di tre libri con protagonista appunto Nadine. E poi la riscrittura de La rosa del mare che forse, se il tempo sarà dalla mia parte diventerà una serie. E poi molti altri, iniziati, che spero un giorno, vedranno la luce. 

Eccoci qua giunti al termine di un nuovo mondo. Ringrazio ancora di cuore Cinzia e con lei prossimamente... vi spoilero la prossima settimana.
Un abbraccio.


Kicca

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