Recensione: un intero attimo di beatitudine

Buon pomeriggio a tutti miei piccoli amici lettori. Come state? Cosa state leggendo di bello in questo periodo? Io ho deciso di salutarvi prima di partire per Monaco con questa recensione. So che ho molti libri da leggere per le collaborazioni e vi giuro che ce la sto mettendo davvero tutta. Ma non avrei potuto leggere un libro diverso poiché la vita mi ha voluto concedere la grande opportunità di conoscere e scambiare quattro chiacchere con Chiara Parenti. Lo dico perché sto vivendo un periodo che oserei definire buio, ma lei grazie a questo libro mi ha fatto cambiare prospettiva o alleggerito almeno un po' la tensione. Quindi grazie di cuore Chiara per avermi regalato un intero attimo di beatitudine.
Buona lettura a tutti voi.
TITOLO: Un intero attimo di beatitudine
AUTORE: Chiara Parenti
EDITORE: Dea Planeta
NUMERO PAGINE: 383
PREZZO: 16 cartaceo; 7ebook
VOTO: 5/5
TRAMA: “Arianna Brandi non è certo una ragazza che passa inosservata: capelli rossi come il fuoco e occhi pieni di rabbia. La rabbia di chi ha già perso tutte le cose che contano davvero: la famiglia, l’innocenza, la voglia di credere nel futuro. Infatti, da quando il padre se n’è andato, sparito nel nulla senza lasciare traccia, la vita di Arianna non è stata più la stessa. Qualcosa si è spezzato, e lei ha cercato rifugio nelle compagnie sbagliate, tra alcol, feste e notti infinite. Le cose cambiano il giorno in cui Arianna viene bocciata e la madre la costringe a lavorare nel bar di un piccolo paese alle porte di Siena. Per Arianna quello è l’inferno, l’estate peggiore che possa immaginare. Almeno fino al momento in cui incontra Daniel. Lui è tutto ciò che Arianna non è: timido, riservato, serio. Se ne sta seduto in un angolo del bar con una vecchia macchina fotografica tra le mani, sempre solo. Tra i due l’amore scoppia come una scintilla inaspettata, sorprendente. Lui la trascina nel suo universo misterioso, lei trova il modo di ricucire i pezzi della propria vita. Daniel sembra essersi materializzato dal nulla per salvarla, per portarla via sul suo cavallo bianco come un cavaliere dall’armatura scintillante. Eppure Arianna non sa che il ragazzo che le ha rubato il cuore nasconde un segreto. E che, forse, sarà lei a salvare lui.”

COMMENTO PERSONALE: Come poter scrivere tutto quello che mi ha trasmesso questo libro per rendergli la giustizia che merita? Non ci sono parole che mostrino in che stato mi abbia lasciato. Un libro che tutti dovrebbero avere assolutamente nella propria libreria e che nei momenti di sconforto possa illuminare loro il cammino. Ammeto che prima di questo libro non avevo mai letto nulla di Chiara. Ma è riuscita a conquistarmi grazie alla presentazione che è stata fatta a Lucca questo 30 marzo. Ho letteralmente divorato questo libro. Mi sono immersa nella lettura e più andavo avanti più mi rendevo conto di non voler tornare al punto di partenza ma neppure di giungere al termine. Daniel e Arianna sono riusciti a dare entrambe una svolta e una chiave di lettura per vivere al meglio la vita e andare alla ricerca degli attimi di beatitudine. So che non dovrei farlo ma cito un estratto del testo che mi ha colpita e mi ha fatta pensare.

ESTRATTO:
“Quali sono le cose per cui vale vivere la vita, secondo te?”
“Non lo so” rispondo incerta. “Non credo nemmeno di averci mai pensato.”
“Ti aiuto” mi dice. “Il sole che ti accarezza il viso in un tiepido mattino di primavera, le giornate senza fretta, il rumore del mare in inverno, gli abbracci lunghi e silenziosi, il profumo della pioggia d’estate, le canzoni quando ti tornano in mente all’improvviso.”
Lo scruto in silenzio.
“La bellezza è qualcosa per cui vale la pena di stare al mondo. E’ questo l’attimo di beatitudine.”
Questo dialogo mette in luce una visione della vita che poche persone hanno conservato o che non è mai stata applicata. Grazie a Daniel e alla sua polaroid, grazie al suo essere cercatore, grazie ad Arianna l’uragano e alla sua voglia di combattere adesso ho capito come stare al mondo. Nei piccoli gesti quotidiani, negli sguardi altrui c’è sempre un barlume di speranza e voglia di vivere davvero. Come questi ragazzi che vivono un amore davvero travolgente e appassionante che lascia con il fiato sospeso fino all’ultimo secondo. In questo libro si ritrova anche L’invito a cogliere l’attimo ( Carpe Diem ): la vita è labile, il tempo fugge, non rimandare a domani quello che puoi fare oggi. Riesce ad arrivare al cuore di tutti, a colpire la parte più intima e profonda di ciascuno di noi, a farci rinascere dalle ceneri come la fenice. Vi invito caldamente a leggerlo, è un’emozione unica e vi lascerà un segno indelebile. Quello che mi porto dentro grazie a Daniel è la volontà di cogliere la vera essenza e cercare a vivere la vita nella felicità.
Alla prossima.



Kicca

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