Intervista: Federica Nardon

Buona sera miei amici lettori. Oggi visto che sono sopravvissuta al viaggio di ritorno vi faccio un duplice post.
Questa mattina avete avuto modo di leggere la nuova recensione.
Questa sera invece vi lascio una nuova intervista.
L'autrice in questione è Federica Nardon.
La ringrazio davvero di cuore per avermi concesso di entrare nel proprio mondo e avermi dedicato del tempo per rispondere alle domande.
Spero che vi piaccia e vi possa lasciare con un pizzico di curiosità.

BIOGRAFIA: Federica Nardon è nata e vive a Venezia. Dopo la laurea in Lingue e Letterature Straniere all’Università Ca’ Foscari ha lavorato come assistente di volo. Attualmente è titolare di un Concept Store. Adora la moda non convenzionale di cui parla sul suo blog. A dicembre 2016 è uscito il suo primo romanzo Binario 6 pubblicato da Linea edizioni. Scrive quando la realtà che sta vivendo non le basta più o semplicemente quando ha bisogno di tuffarsi nel suo inconscio e nuotarci dentro per un po’.



Adesso tocca all'intervista vera e propria.
Buona lettura.

CHIARA: Da quanto tempo sei nel mondo della scrittura?

FEDERICA: Il primo libro Binario 6 è uscito a Dicembre 2016 ma non considero questa data come un vero e proprio ingresso nel mondo della scrittura. Ho sempre scritto fin da piccola ho avuto la costante necessità di tenere diari segreti dove poter esprimere scrivendo tutto quello che mi passava per la testa, amici di penna, quaderni con la migliore amica… insomma penso che il “mondo della scrittura” mi appartenga da sempre.

CHIARA:Ti saresti mai aspettata di pubblicare qualcosa di tuo?

FEDERICA: Non ho mai smesso di provarci. Conservo ancora da tantissimi anni tutti i file contenenti i vari libri inviati alle case editrici che non hanno mai avuto risposta. Per cui no, non me lo aspettavo ma ho sempre continuato a bussare alle porte nella speranza se ne aprisse una. Sono stata molto fortunata ad aver incontrato la mia editrice e non solo per la pubblicazione ma proprio per il bellissimo percorso di crescita iniziato insieme.

CHIARA: Quali sono i tuoi generi letterari prediletti?

FEDERICA: La narrativa moderna e contemporanea. Mi piacciono molto le commedie romantiche e ultimamente le fiabe… non si è mai troppo grandi per una fiaba!

CHIARA: Rivelaci un sogno che avevi da bambino e tuttora tieni nel cassetto

FEDERICA: Mi hai messo in crisi: sogno di continuo e se in una determinata giornata di un giorno qualsiasi non sto sognando mi invento un sogno quasi come non volerli chiudere in un cassetto. Però ecco… vorrei poter vivere dello scrivere.

CHIARA: Un augurio agli aspiranti scrittori.

FEDERICA: C’è una cosa che auguro sempre anche a me che è quella di arrivare! Non ha importanza il successo che hai ma come lo fai e soprattutto che le tue storie, le tue parole arrivino e lascino un segno in chi legge. Anche se a leggerle sono in pochi! E poi, ovvio: non smettere mai perché scrivere mette ordine nella vita e spesso ci dà pure un senso!

CHIARA: Parlando del titolo... come mai questa scelta?

FEDERICA: È strano perché il titolo è l’ultima cosa che scrivi e la prima che si legge. Chiude un pò il cerchio di tutto. Binario 6 è sicuramente un posto importante per i due protagonisti. La loro storia è “virtuale” nel senso che ricordano a tappe e a colpi di tastiera il loro amore quando era reale. Si ritrovano in una sorta di "isola che non c’è” ed hanno bisogno di un biglietto per tornare...

CHIARA: La forma delle mail è diversa dal solito come tipo di narrazione. Da cosa è nata questa idea?

FEDERICA:
Stiamo parlando di due amanti nel senso letterario della parola ovvero di una coppia clandestina sì ma anche di due persone che si amano e basta. In quanto tali hanno bisogno di una valanga di parole per esprimere quello che è indicibile. Descrivere i sentimenti è una cosa difficilissima specialmente se lontani. Un tempo si usavano le lettere ed un pò Binario 6 rievoca il romanzo epistolare con le sue adrenaliniche attese di avere tra le mani un foglio di carta toccato, scritto magari macchiato dalla persona che ami e che ti manca terribilmente. È vero una mail è molto più “sterile” ma mi pareva l’equivalente moderno delle lettere: sempre di posta si tratta!

CHIARA: Durante la narrazione emergono i rapporti dei due protagonisti... Vorrei saperne qualche cosa di più.

FEDERICA: L’intento era quello di far vivere l’incontro di due anime che si sono per caso incontrate, in un attimo attratte, in um momento indefinito innamorate e vissute per un periodo. Alice è una donna che ha bisogno di sapere dove sta andando, non a caso è rappresentata da un iPhone: gioiosa, scherzosa e sempre connessa con Siri. Leo è un uomo razionale e tremendamente spaventato dalla possibilità che quest’incontro possa in qualche modo cambiare la sua vita ben organizzata e amministrata. Lui è un Blackberry che non a caso ha un sistema operativo completamente diverso dall’iPhone. Tra loro c’è una connessione che nonostante le difficoltà non cessa di cercare il campo, di abbattere le distanze anche a costo di resettare il modem più e più volte. È un rapporto speciale come lo sono tutti gli amori anche quelli più dannosi o che riteniamo sbagliati ma che una volta che si vivono ci si rende conto che non si è più come prima.

CHIARA: A primo impatto pare essere un racconto autobiografico? Quanto c'è di te al suo interno?

FEDERICA: No, non è un racconto autobiografico. Penso ci voglia molto coraggio e un’esperienza molto forte per arrivare a volerla condividere con tante persone. Sicuramente, però, mi sono chiesta spesso cosa avrei fatto io? Cosa sto dicendo? Insomma ci sono svariati temi che poi ti portano ad esprimerti in maniera più intima e personale.

CHIARA: Ci saranno altri libri prossimamente?

FEDERICA: Il seguito di Binario 6 è già uscito e si intitola “Lo scricchiolio del legno”. La struttura del libro è completamente diversa e anche il linguaggio è cambiato in maniera radicale. Poi spero di riuscire a far trovare la sua strada ad un altro lavoro già pronto che però non ha nulla a che vedere con Leo e Alice… li lasciamo andare per la loro strada chissà se come coppia o no!

Eccoci giunti al termine.
Ringrazio ancora una volta Federica e le auguro il meglio.
Alla prossima avventura my dear readers.



Kicca

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