Intetvista: Tatiana Speroni

Buon pomeriggio dear readers. Come state? Intanto auguro a tutti quanti un buon rientro a scuola anche se a scoppio ritardato ( fateci l'abitudine ).
Cosa fate di bello in questo periodo? Io leggo, studio, suono e riprendo in mano la solita routine purtroppo.
Vorrei che le vacanze durassero di più oppure venissero distribuite in maniera differente.

Oggi vi lascio una nuova intervista...parlo proprio ti Tatiana Speroni!
La ringrazio davvero moltissimo per avermi dato la possibilità di leggere il suo libro e niente via...
Buona lettura!
BIOGRAFIA: Tatiana Speroni ha 26anni, è nata ad Erba, in provincia di Como vive a Reggio Emilia.
Ha ereditato l'amore per la scrittura da sua madre e scrive dalla tenera età di
12anni, spaziando dalle poesie ai racconti brevi.
Questa passione è cresciuta anche grazie ai piccoli concorsi scolastico a cui ha
partecipato e che ha vinto presentando diverse opere.
La scrittura è sempre stata la sua salvezza, grazie a essa riesce a trasmettere ciò che
a quattrocchi non sempre si riesce a fare.

CHIARA: Come è nata l'idea per la tua storia?

TATIANA: Scegliendo di crederci ancora ha molto di autobiografico, gran parte di quello che
viene raccontato di Dahila è collegato a fatti avvenuti realmente. Il libro nasce nel
2015, inizialmente porta il titolo Dahila. Abbandonato per mancanza di tempo,
cambia praticamente direzione nel 2016. Alcuni capitoli vengono rivisti, cancellati.
L'idea iniziale era di scrivere un racconto, mentre prendeva sempre più vita però ho
deciso che meritava di più e quindi subite le ultime modifiche è nato Scegliendo di
crederci ancora.

CHIARA: Hai avuto qualche scrittore noto di riferimento?

TATIANA: Si, anche se arrivare al suo livello per quanto sarebbe una gioia immensa, richiede
ancora grande pratica, studio e lavoro sullo stile. Adoro Paulo Coelho e i suoi libri, in
particolare lo Zahir, la strega di Portobello e Brida.

CHIARA: Ti saresti mai immaginata di pubblicare qualcosa di tuo un giorno?

TATIANA:
Era un sogno nel cassetto, che sono sincera ormai stavo per abbandonare, ma
qualcuno mi ha sempre detto di non mollare mai, rischierei di perdere il miracolo
per una frazione di secondo.
Aveva ragione.

CHIARA: Descriviti con tre aggettivi

TATIANA: Altruista, sono una persona che non molla mai nonostante tutto, direi comunicativa.

CHIARA: Un augurio agli aspiranti scrittori

TATIANA: Buttatevi, perché quei racconti sono impregnati di vita, di emozioni, meritano di
essere donati al mondo e non di rimanere imprigionati in infinite cartelle del vostro
computer. Lasciate alle spalle paure e timori, donate al mondo la vostra opera, saprà
accoglierla.

CHIARA: Per quanto riguarda il titolo si coglie solo in fondo l'essenza. Come mai questa scelta?

TATIANA: Il titolo doveva ottenere esattamente questo effetto, doveva dire tutto e nulla della
storia, centrare il punto chiave, senza però dire nient’altro. Volevo un titolo che
portasse il futuro lettore ad afferrare tra le mani il libro e farci una prima
conoscenza, osservarlo, leggere la trama e magari sfogliare anche qualche pagina
prima di decidere di portarlo verso la cassa.

CHIARA: Cleo e Josef sono due personaggi che ho amato sin da subito perché hanno l'esperienza. Puoi dire qualcosa di più riguardo al loro passato?

TATIANA: Josef è Cleo, cosa dire in più di loro. Josef ha avuto un infanzia felice, in cui i genitori
non gli hanno fatto mancare nulla. Le sue origini, in parte indiane lo hanno portato
ad essere vittima di bullismo ed a isolarsi, durante questo periodo d'isolamento si è
dato allo studio delle varie culture arricchendo la sua conoscenza e la sua capacità di
“leggere” dentro alle persone.
Cleo invece, è la ragazza più semplice di questo mondo, ha sogni, ha paure, non
crede pienamente nelle sue capacità.
Josef e Cleo sono la coppia perfetta secondo me, si spalleggiato, si aiutano,
combattono l'uno affianco all'altra senza però soffocarsi e togliere ossigeno
all'amore che li circonda ogni giorno di più.
Insieme hanno vissuto momenti belli come momenti difficili, hanno vacillato come
vacillano tutti, ma il loro amore, puro e vero è d'insegnamento per Dahila stessa.
L'amore non è solo sofferenza…

CHIARA: Anche Manuel sin da principio mi ha attratta moltissimo anche se si comporta inizialmente da idiota. Poi si vede il suo cambiamento. A che cosa è dovuto?

TATIANA: Manuel…il mio personaggio preferito assieme a Dahila, si anche noi abbiamo i
personaggi preferiti dei nostri libri.
A primo impatto enigmatico, folle, stronzo, passatemi il termine.
 Chi ha paura attacca no? Ecco questo fa Manuel, per un lungo periodo tiene Dahila
a distanza, la tratta con distacco, convinto che lei possa solo approfittarsene e farlo
soffrire.
Davanti però al fare di Jey e all’abbassare la testa di Dahila , Manu cambia e decide
di mettersi in gioco mostrando il suo vero essere.

CHIARA: Colei però che ha rubato il mio cuore chiaramente è Dahalia. Come mai viene definita un autolesionista e distruttiva?

TATIANA: Uh siamo arrivati alla domanda forse più difficile, spero di riuscire ad arrivare al
“pubblico”.
Dahila viene da un passato non semplice, il padre la picchiava, ha subito una
violenza che sceglie di tener per se per paura che nessuno gli crede .Purtroppo
queste esperienze fanno sviluppare una malattia che già da bambina aveva dato i
primi segni.
Uno dei sintomi di questa malattia è proprio il cacciarsi in situazioni che non le fanno
bene, che la incasinano ogni secondo di più.
Quando alla fine non trova la via di fuga si chiude in se tessa, in crisi di ansia e
panico, come descritto nel libro nel suo passato non sono mancati tentati sucidi e
ricoveri coatti presso diverse cliniche.
Per fortuna la sua forza e la sua voglia di lottare non l'abbandono e chissà.
Per ora basta spoiler o vi racconto tutto il libro.

CHIARA: Ci saranno altri libri a breve?

TATIANA:Si ci saranno altri libri e non escludo, in futuro la possibilità di fare un seguito a
scegliendo di crederci ancora.

Commenti