Hello dear readers. Come state? Secondo giorno di vacanza qua in Veneto/ Friuli. Considerate che praticamente ho l'agriturismo in Veneto ma passiamo più tempo in Friuli.
Il 29/06/2018 siamo stati a Caorle la cosiddetta piccola Venezia.
Una piccola cittadina disposta in modo un po' strano secondo me: Praticamente il centro è pieno di piccole via che si intersecano le une con le altre, i colori sono sgargianti e non monotoni.
Ma ciò che mi ha colpita di più di sicuro sono le statue scolpite negli scogli: davvero molto particolari.
Dopo aver chiacchierato parecchio anche questa volta vi lascio questa nuova recensione. Vi auguro una buona lettura.
TITOLO: La bulimia dell'immagine
AUTORE: Sabrina Monno
EDITORE: Kimerik
NUMERO PAGINE : 58
PREZZO: 12€ cartaceo; 3€ ebook
VOTO: 4/5
TRAMA : È un messaggio forte quello che Sabrina Monno lancia attraverso i suoi versi. Senza sconti, sfruttando al meglio le potenzialità del linguaggio, la nostra autrice delinea una realtà cruda, violenta, bulimica, appunto, come recita lo stesso titolo. L’eccesso di stimoli, di immagini, di maschere e pagliacci in celluloide, illude l’essere umano che va alla ricerca di se stesso senza, però, alcun risultato.
In tutto ciò però l’elemento salvifico è rappresentato proprio dalla lirica, che diventa occasione di sfogo, unica compagna in una società dove ognuno cerca un’egoistica quanto illusoria redenzione. Così questa silloge, che riporta alla mente una lettura platonica dell’esistenza, in un’apparente disastro sociale, è punto di approdo, esempio per coloro che, come la nostra poetessa, si sentono spettatori di una realtà che non condividono ma di cui, a differenza della massa, sono coscienti. È la presa di coscienza che consente il distacco, che sfocia in un verseggiare amaro, sì, ma pregno di significati e di un’acuta lettura della società contemporanea.
COMMENTO PERSONALE: ringrazio come mia consuetudine fare sia l'autrice che la casa editrice per avermene mandato una copia. In questa breve silloge di poesia È possibile sia vedere in modo molto chiaro e trasparente il pensiero dell'autrice che te le insegnamenti riguardanti chiaramente l'essere umano. Ognuno è libero di fare poesia nel modo che ritiene opportuno quindi scegliendo se seguire schemi di rime e figure retoriche o scegliere il verso libero.
Questa piccola raccolta è formata nella seconda modalità.
Le immagini sono visite e talvolta molto dura è cruda per mettere ancora più in evidenza il realismo accattivante dell'autrice.
Ho deciso di darle questo voto un po' perché talvolta non sono propriamente d'accordo con il pensiero e un po' forse per la freddezza glaciale.
Ma nel complesso mi è piaciuto.
Quindi lo consiglio a chi cerca la riflessione, a a chi è curioso e ovviamente agli amanti della poesia.
Ringrazia ancora Sabrina e le auguro davvero di proseguire con entusiasmo questa sua passione per la scrittura. Alla prossima avventura.
Kicca.
Il 29/06/2018 siamo stati a Caorle la cosiddetta piccola Venezia.
Una piccola cittadina disposta in modo un po' strano secondo me: Praticamente il centro è pieno di piccole via che si intersecano le une con le altre, i colori sono sgargianti e non monotoni.
Ma ciò che mi ha colpita di più di sicuro sono le statue scolpite negli scogli: davvero molto particolari.
Dopo aver chiacchierato parecchio anche questa volta vi lascio questa nuova recensione. Vi auguro una buona lettura.
TITOLO: La bulimia dell'immagine
AUTORE: Sabrina Monno
EDITORE: Kimerik
NUMERO PAGINE : 58
PREZZO: 12€ cartaceo; 3€ ebook
VOTO: 4/5
TRAMA : È un messaggio forte quello che Sabrina Monno lancia attraverso i suoi versi. Senza sconti, sfruttando al meglio le potenzialità del linguaggio, la nostra autrice delinea una realtà cruda, violenta, bulimica, appunto, come recita lo stesso titolo. L’eccesso di stimoli, di immagini, di maschere e pagliacci in celluloide, illude l’essere umano che va alla ricerca di se stesso senza, però, alcun risultato.
In tutto ciò però l’elemento salvifico è rappresentato proprio dalla lirica, che diventa occasione di sfogo, unica compagna in una società dove ognuno cerca un’egoistica quanto illusoria redenzione. Così questa silloge, che riporta alla mente una lettura platonica dell’esistenza, in un’apparente disastro sociale, è punto di approdo, esempio per coloro che, come la nostra poetessa, si sentono spettatori di una realtà che non condividono ma di cui, a differenza della massa, sono coscienti. È la presa di coscienza che consente il distacco, che sfocia in un verseggiare amaro, sì, ma pregno di significati e di un’acuta lettura della società contemporanea.
COMMENTO PERSONALE: ringrazio come mia consuetudine fare sia l'autrice che la casa editrice per avermene mandato una copia. In questa breve silloge di poesia È possibile sia vedere in modo molto chiaro e trasparente il pensiero dell'autrice che te le insegnamenti riguardanti chiaramente l'essere umano. Ognuno è libero di fare poesia nel modo che ritiene opportuno quindi scegliendo se seguire schemi di rime e figure retoriche o scegliere il verso libero.
Questa piccola raccolta è formata nella seconda modalità.
Le immagini sono visite e talvolta molto dura è cruda per mettere ancora più in evidenza il realismo accattivante dell'autrice.
Ho deciso di darle questo voto un po' perché talvolta non sono propriamente d'accordo con il pensiero e un po' forse per la freddezza glaciale.
Ma nel complesso mi è piaciuto.
Quindi lo consiglio a chi cerca la riflessione, a a chi è curioso e ovviamente agli amanti della poesia.
Ringrazia ancora Sabrina e le auguro davvero di proseguire con entusiasmo questa sua passione per la scrittura. Alla prossima avventura.
Kicca.
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