Recensione: bugie d'aprile 6

Buon salve cari lettori. Quanto vi sarò mancata da uno a meno di zero? La smetto di fare dell’ironia poiché sfortunatamente non è il mio forte. In questo periodo diciamo che mi piacerebbe aprire delle rubriche sul blog, solo che ancora non ho presenti le varie tematiche. Anche se un progetto che riguarda le recensioni lo ho: siccome spopola la piattaforma di wattpad mi piacerebbe creare uno spazio apposito anche per questi libri. Quindi vi chiedo per chiunque voglia una recensione del proprio libro che si trova su wattpad di taggarmi e aggiungere l’#kiccawattpadspace2001. Così poi pian piano vi contatterò in direct. Dopo avervi annoiato parecchio vi lascio la nuova recensione. Buona lettura!
TITOLO: Bugie d’aprile 6
AUTORE: Naoshi Arakawa
EDITORE: Star Comics
NUMERO PAGINE: 191
PREZZO: 4,90 cartaceo
VOTO: 5/5
TRAMA: Nonostante Kosei Arima abbia solo quattordici anni, nel mondo della musica classica gode già di una certa fama, guadagnata grazie agli innumerevoli concorsi vinti. Dopo la morte della madre, tuttavia, il ragazzo ha smesso di suonare per via di uno strano fenomeno: non riesce più a distinguere i suoni che le sue dita producono sulla tastiera del piano... Anche se non è riuscito a superare le eliminatorie, Kosei ha impressionato il pubblico del concorso Maiho con l'ultima parte della sua esibizione. Questa esperienza lo spinge a riprendere a studiare il pianoforte, sotto la guida di Hiroko Seto, in vista di un altro obiettivo: duettare di nuovo con Kaori per un concerto di gala alla Towa Hall


COMMENTO PESONALE: Questo manga è davvero formidabile. Sono così felice di averlo trovato e di continuare a leggerlo anche se purtroppo per terminarlo mancano solamente 5 numeri. Ogni numero che passa lo sto amando sempre di più. Non so che cosa ci sia che mi prenda e mi trasporti così tanto però ne sono davvero persa. Muovendoci nel vivo di questo numero… il gran ballo di gala si sta avvicinando e Kosei ha trovato un’insegnante di pianoforte e fa prove su prove con la violinista, nonostante sia perennemente distratto. Il pezzo che lei ha scelto per la loro esecuzione gli ricordava troppo sua madre. Ancora rimane in silenzio riguardo al suo passato con la violinista. Grazie all’aiuto di un’amica riesce a trovare una scappatoia al proprio problema. Se ci si pensa tutti noi in un certo senso ne abbiamo, sempre e comunque. La vita di per sé è un problema. Bisogna essere però sempre pronti a tutto e cercare un modo di sopravvivere. Infatti è ciò che succede a Koisei alla serata di gala perché stranamente la violinista non si presenta e… Basta ho già detto veramente troppo a riguardo. Concludo consigliando questa serie a tutti che secondo me merita davvero tanto. Un abbraccio. Alla prossima.


Kicca

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